
Il bambino diventa adulto. Attenzione alle maschere
La teoria delle 5 ferite emozionali, che ha reso famosa Lise Bourbeau autrice del libro: “Le cinque ferite e come guarirle”, trova come padre fondatore lo psichiatra e psicoteraupeuta greco John Pierrakos, individuando tali ferite e le rispettive maschere.
Lise ha preso spunto da questa teoria, reinterpretandola a suo modo e sperimentandola in primis su stessa, nonché sugli altri.
Prima di riepilogare le 5 ferite nel loro ordine cronologico di attivazione, è importante fare una premessa per meglio comprenderne la teoria, ovvero che la nostra anima sceglie sempre il corpo e la famiglia nel quale incarnarsi, poiché sono proprio i genitori ad attivare le sue ferite negli anni di vita corrispondenti.
Quindi l’anima scende sulla terra con la consapevolezza del bagaglio di ferite da affrontare, scegliendosi dei genitori che le diano l’opportunità di lavorare proprio su quei tasti tanto dolorosi, paradossalmente.
Infatti l’attivazione di queste ferite, le fa portare alla luce e permette all’anima di lavorarci e a poco a poco armonizzarle e guarirle.
Affiancate a ciascuna ferita troviamo le Maschere, ovvero una serie di meccanismi di difesa che la mente dell’essere umano crea come risposta ai traumi subiti, consistenti in comportamenti automatici che ci permettono di sopravvivere nella nostra quotidianità, senza soffrire per i torti subiti.
- FERITA DEL RIFIUTO-MASCHERA FUGGITIVO
- FERITA DELL’ ABBANDONO-MASCHERA DIPENDENTE
- FERITA DELL’ UMILIAZIONE-MASCHERA MASOCHISTA
- FERITA DEL TRADIMENTO-MASCHERA CONTROLLORE
- FERITA DELL’ INGIUSTIZIA-MASCHERA RIGIDO
La chiave per riuscire a superarle è sicuramente l’acquisizione della consapevolezza di riuscire a vedere quali e quante ferite sono presenti in noi, ed accettare che il nostro comportamento in reazione alla stimolazione di una ferita ancora aperta, sia dettato dall’ego che prendendo il sopravvento, ci costringe a rimanere ancorati alla nostre paure, e a crogiolarci in esse come vittime senza alcun potere di risoluzione.
Per riprendere il controllo del timone e dare un calcio metaforico al nostro ego, dobbiamo accettare ed amare la nostra unicità di essere umano, così alimenteremo il nostro diritto imprescindibile di manifestare noi stessi in tutta la nostra grandiosità.
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La Dottoressa Melissa Piccinini, Farmacista, specializzata in Iridologia naturopatica psicosomatica, delle relazioni sistemiche familiari. Consulente specializzata in nutraceutica e terapie naturali.
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