Il risveglio della Dea

Prendo spunto dalla frase di una cliente:
“Mi sento una Dea”
A una settimana precisa dalla Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, meglio conosciuta come Festa della Donna, sono qui a parlare del risveglio della Dea, dell’energia del femminile e del suo potere.

Cosa significa?

È risvegliare un’energia molto potente che per la donna che si prende cura di risvegliarla, può fare grandi cose per se stessa e per il bene di tutti:
La Dea che nasce da se stessa.
È un’energia che non ha confini perché è legata alla potenza dell’Universo, è l’essenza della vita perché la crea è il potere della nascita, che si manifesta in molti modi.
Lasciamo i nostri passi sulla terra per esprimere il nostro potenziale, e donare il nostro Amore, il nostro coraggio al mondo.
Siamo arrivate per liberarci dai condizionamenti e dalle credenze limitanti e dalle memorie dal dolore.
Accogliamo l’eredità millenaria della cura, onoriamo le donne venute prima di noi; le nostre madri, le nonne, le bisnonne, le antenate.
In questo Cammino di evoluzione e trasformazione, una donna ha bisogno di essere accompagnata da una sorella risvegliata, una donna che ha già attraversato il dolore.

Che traguardi ho raggiunto per accompagnare altre donne nel loro cammino?

Essenzialmente tre:

• Ho accettato la mia relazione con mia madre e mio padre e ho trovato la Pace
• Ho accettato e integrato la mia parte maschile, che mi faceva vivere di rabbia e risentimento, e vivo un rapporto di Amore e nell’ Amore con l’ uomo che ho scelto
• Non sono più giovane, ho superato la fase critica della menopausa accettando i cambiamenti del mio corpo, lasciando che i capelli crescano del loro colore naturale, ed ho scoperto che mi piaccio molto.
  Ecco, così in questo modo posso accompagnare altra sorelle nel raggiungere gli stessi traguardi, onorare la forza del femminile per raggiungere finalmente l’equilibrio tanto cercato.