
Sovrappeso e successo
Quando dietro il sovrapprezzo si nasconde un grande dolore
S. è una bellissima donna, molto curata, elegante, occhi scuri profondi, dai modi gentili con qualche chilo in più.
Questo è il suo cruccio, il problema.
Non posso aiutarla dal punto di vista alimentare, non è il mio compito, io stessa conosco molto bene la teoria ma la pratica è ben altra cosa; il cibo è anche un piacere e l’uomo tende al piacere.
Comprendo che il suo sovrappeso, non ho le competenze, lo definirei modesto, è una corazza, una difesa.
La difesa che una bimba morbida e triste ha alzato tanto tempo fa come reazione a vissuti spiacevoli, dolorosi, a un senso d’invasione, di non rispetto della propria natura.
Una piccola bambina grassotella, timida, che amava leggere, stare con sé, guardare la televisione, vivere tranquillamente, anche per allontanarsi dal giudzio pesante su di lei ed il suo corpo, poco inserita tra i compagni scuola ( ero bullizzata dai compagni… ma anche dagli adulti), molto legata alla mamma.
“Ero spinta a praticare nuoto, palestra, arti marziali ed altre svariate attività. Il fine era sempre quello di farmi dimagrire!🥲
Io volevo solo stare sul divano!”
Sento un turbine di emozioni, un universo simbolico costruito sul sovrappeso:
Un modello di silhouette ideale irraggiungibile, ma anelato, ricercato perché essere magra è bello e vincente! Un desiderio tutto femminile di corrispondere gli standard di bellezza imposti dalla società e dal femminile della propria famiglia.
Non corrispondendo a questi standard, si sente sbagliata, brutta, non desiderabile, non degna d’amore e che la sua vita è, come dice lei, un pasticcio. Non riuscendo a ottenere il risultato di dimagrire, sembra dimostrare a se stessa e non solo, di non essere adeguata alle proprie aspettative e capacità.
Il conflitto con Sé stessa è molto forte.
Chiudi gli occhi e prendi per mano quella piccola bambina grassotella che si sentiva bullizzata, impara a ri-conoscerla. mettiti in suo ascolto, siediti vicino a lei, ha tante cose da raccontare, ha bisogno di aprire il suo cuore ferito…
Piano, piano un passo alla volta
Laura Ruffini è Counselor e Costellatore Familiare